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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 04 giu - 'Il ritorno della minaccia Usa di dazi contro i paesi europei che hanno istituito la digital tax tra cui l'Italia, discussa ieri nella riunione via call del G7, potrebbe essere risolta conferendo il potere impositivo direttamente all'Ue'. Lo ha affermato Gaetano De Vito, presidente di Assoholding, durante un talk show dedicato alle operazioni internazionali di governo delle imprese familiari. 'L'adozione della web tax da parte dei paesi Ue singolarmente - secondo De Vito - presta solo il fianco a ritorsioni dall'America che specialmente in questo periodo di emergenza mostra preoccupazioni verso meccanismi fiscali pensati per penalizzare le aziende digitali Usa. A tal fine - prosegue De Vito - piuttosto che contare su pochi milioni di gettito, circa 750 programmati nel 2020, certamente non acquisibili se non a caro prezzo, sarebbe molto più interessante che tutti i paesi europei pattuissero l'istituzione di una web tax europea dopo aver raggiunto, attraverso l'Ocse, un accordo con Trump. Non importa se in ritardo. Questa soluzione - conclude De Vito - si rivelerebbe anche interessante per poter utilizzare il gettito futuro da web tax come prima imposta europea che possa alimentare anche la copertura di esposizioni a titolo di eurobond'.
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