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“Sin dalla sua introduzione, l’I.R.A.P. è stata accompagnata da numerose incertezze, critiche, nonché ricorsi dinanzi alla Corte costituzionale. Nel tempo inoltre ha perso molte delle sue caratteristiche iniziali, tanto da essere percepita oggi più come un’addizionale dell’imposta sui redditi che un’imposta sul valore della produzione” ha spiegato il Presidente di Assoholding, Gaetano De Vito, al margine dell’incontro con il Viceministro dell’Economia On. Maurizio Leo. “Tenuto conto di ciò, l’Associazione ritiene opportuno superare l’I.R.A.P. mediante la progettazione e l’adozione di un’imposta coordinata con i principi impositivi nazionali ed internazionali. Per tale ragione Assoholding ha presentato una proposta di sostituzione dell’I.R.A.P. mediante una sovrimposta I.R.E.S. calcolata esclusivamente sugli extra-redditi, come avverrà dal 2024 con riferimento alla Global Minimum Tax, stabilita per il momento al 15%, la quale, secondo l’istituto fiscale del GloBE (Global Anti-Base Erosion) e il meccanismo della top-up tax, dovrà essere corrisposta al netto di una percentuale, a regime, del 5% dei costi del personale dipendente e degli investimenti aziendali, prevedendo di fatto un regime di esenzione e una tassazione solo sui profitti eccedenti tale ammontare.”
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