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Assoholding: coerenza e lungimiranza nella riduzione delle imposte – Parola al mercato

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ASSOHOLDING: COERENZA E LUNGIMIRANZA NELLA RIDUZIONE DELLE IMPOSTE - PAROLA AL MERCATO

di Gaetano De Vito* (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 07 set - La futura riduzione dell'Ires proposta dal Governo dovrebbe interessare non solo la riduzione delle aliquote ma anche la riduzione dell' imponibile fiscale. Ciò in quanto i benefici ritraibili dalla riduzione dell'imponibile attraverso l'assimilazione del reddito d'impresa al risultato economico di esercizio potrebbe portare benefici di gran lunga superiori alla riduzione delle aliquote che, di conseguenza potrebbero anche essere diminuite in misura inferiore a quella proposta. Ciò non solo con lo scopo di raggiungere una maggiore certezza nel rapporto tra fisco e contribuente ma anche con l'intento di incentivare gli investimenti produttivi in beni, il cui costo deducibile ai fini fiscali rispecchi la propria vita utile e non le tabelle ministeriali che attualmente consentono una riduzione di imponibile non conforme alle esigenze di ricambio degli investimenti da inserire nel ciclo produttivo. Sotto il profilo dell'Irap si dovrebbe invece procedere senza indugio a chiudere la questione della deducibilità totale del costo del lavoro. L'Irap inoltre, a differenza di quanto da molti auspicato, potrebbe non essere eliminata e restare come imposta sul reddito con imponibili diversificati a seconda del settore di appartenenza. Come in effetti già avviene. A tal fine potrebbero ipotizzarsi tante tipologie di imponibile quanti sono i macro settori individuati nell'ambito dei codici Ateco ( a cui dovrebbe aggiungersi il settore no-profit) fermo restando le aliquote applicabili che dovrebbero essere parificate. Ad esempio il settore bancario e assicurativo che già soggiace ad un imponibile ritagliato su costi e proventi tipici di queste attività dovrebbe pagare la stessa aliquota Irap degli altri settori. Non risulterebbe infatti razionale attribuire, come attualmente avviene, sia imponibili che aliquote diverse. Ciò in quanto nel tempo queste scelte hanno fatto perdere la percezione delle loro motivazioni a monte. A tal fine potrebbe essere anche opportuno calcolare una sorta di clausola di salvaguardia che renda le variabili 'imponibili/aliquote' indifferenti rispetto agli obiettivi di riduzione di gettito fiscale attraverso un periodo di osservazione che consenta il rispetto di questi target

* Presidente Assoholding "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non possono in alcun caso essere considerate una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla società a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore. L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni responsabilità in ordine alla veridicità, accuratezza e completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto sopra dichiarato e rappresentato dalla società".

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