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Libro Verde Made in Italy 2030: obiettivi e principi chiave

Il Libro Verde Made in Italy 2030, elaborato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si configura come un progetto strategico per definire la politica industriale italiana nel prossimo futuro. L’obiettivo è elaborare una visione condivisa che permetta all’Italia di affrontare le grandi transizioni del nostro tempo e di consolidare il ruolo del Made in Italy come pilastro economico e culturale.

I temi fondamentali del Libro Verde:

Il documento si struttura attorno a quattro temi principali, che rappresentano le direttrici della futura politica industriale italiana:

  1. Identità industriale italiana
    Il Made in Italy è il cuore pulsante della nostra economia e della nostra identità produttiva. Rappresenta un sistema unico al mondo, fatto di eccellenza manifatturiera, filiere corte e diversificazione. Il Libro Verde sottolinea l’importanza di tutelare questa eredità, adattandola alle nuove sfide globali e integrandola con le innovazioni tecnologiche.
  2. La triplice transizione: green, tech e geopolitica
    Le grandi trasformazioni in corso richiedono una politica industriale capace di affrontare tre sfide interconnesse:

    • Green: la transizione verso un’economia sostenibile, con l’obiettivo di decarbonizzare la produzione e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
    • Tech: l’adozione delle tecnologie di frontiera, dalla digitalizzazione all’intelligenza artificiale, per modernizzare i processi produttivi.
    • Geo: il mutamento degli equilibri geopolitici, con implicazioni per la sicurezza economica e la globalizzazione.
  3. Ruolo strategico dello Stato
    Lo Stato deve tornare a essere un attore chiave nell’economia, non come imprenditore, ma come stratega. Ciò significa garantire condizioni favorevoli alle imprese, orientare le risorse verso settori strategici e prevenire crisi industriali attraverso interventi mirati.
  4. Dimensione internazionale
    L’Italia deve rafforzare la sua posizione nel contesto globale, consolidando le sue relazioni con i principali partner economici e sfruttando le opportunità offerte dalle nuove filiere internazionali. La strategia industriale non riguarda solo l’economia interna, ma anche il posizionamento geopolitico dell’Italia.

Le Transizioni come Opportunità

Il Libro Verde identifica le transizioni green, tech e geopolitiche come motori di cambiamento. Questi processi, se ben gestiti, possono trasformare le sfide in opportunità per innovare, creare lavoro e rafforzare la competitività del sistema produttivo italiano.

Per esempio, la transizione energetica non si limita alla riduzione delle emissioni, ma include lo sviluppo di nuove tecnologie come il nucleare di nuova generazione e i biocarburanti. Allo stesso modo, la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale possono accelerare la modernizzazione delle imprese e aumentare la loro produttività.

Verso il Libro Bianco

Il Libro Verde è solo il primo passo di un percorso che si concluderà nel 2025 con la pubblicazione del Libro Bianco. Quest’ultimo sarà il risultato di una consultazione pubblica che coinvolgerà tutti gli attori del sistema economico. Commenti e proposte potranno essere inviati entro il 31 dicembre 2024 all’indirizzo MadeinItaly2030@mimit.gov.it.

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