Ddl Capitali: Assoholding, coordinarla con Rendicontazione di sostenibilità

"L'approdo in Gazzetta Ufficiale del Ddl capitali sulle disposizioni in materia dei mercati dei capitali segna l'inizio di un nuovo percorso per lo snellimento della governance delle aziende e per la loro quotazione, tuttavia la vera partita sarà giocata attraverso i successivi decreti delegati attraverso cui, peraltro, si potranno intercettare tutti i collegamenti virtuosi con la sostenibilità della governance aziendale che nel prossimo futuro dovrà essere oggetto di rendicontazione nei report di sostenibilità secondo le nuove disposizioni di riferimento che saranno recepite entro il 6 luglio 2024'. Lo ha affermato Gaetano De Vito, presidente di Assoholding, a margine della partecipazione alla consultazione per il recepimento della direttiva sulla Rendicontazione di Sostenibilità (CSRD) con scadenza il prossimo 18 marzo. "A tal fine - conclude De Vito - non si può non prendere atto che la rendicontazione di sostenibilità, che dal prossimo anno sarà obbligatoria anche per le imprese non quotate, dovrà contenere, a parere di Assoholding, anche tutte quelle informazioni riferite alla governance per continuità aziendale, già per certi versi richieste dall'articolo 123 bis del Testo Unico della Finanza (TUF). Varrebbe pertanto la pena, proprio attraverso i decreti delegati, di approfittare per coordinare le regole di attuazione e di rappresentazione della governance sostenibile, di cui al prossimo decreto di recepimento, con la rappresentazione della governance nelle relazioni sulla gestione intervenendo anche con modifiche del suddetto articolo del TUF"

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