Il Sole 24 Ore - di Leo De Rosa e Alberto Russo
Il conferimento di partecipazioni in regime fiscale di “realizzo controllato”, disciplinato dagli articoli 175 e 177, commi 2 e 2-bis, del Tuir, è entrato stabilmente tra gli istituti a supporto delle riorganizzazioni societarie e più in generale per la creazione di holding familiari. In tale contesto, la holding risponde a molteplici esigenze:
O consente di aggregare le partecipazioni nelle società, allontanando le dinamiche familiari e personali dall’attività operativa;
O crea una struttura societaria funzionale a un eventuale disinvestimento e all’ingresso di nuovi partner finanziari o industriali;
O agevola il passaggio generazionale dell’azienda favorendo la dialettica tra i futuri soci, soprattutto in presenza di compagini societarie articolate in diversi rami familiari.
Il regime fiscale del “realizzo controllato” permette di costituire la holding in efficienza fiscale, agevolando gli imprenditori che intendono raggiungere gli obiettivi di razionalizzazione, protezione e trasmissione del patrimonio imprenditoriale.
Questi obiettivi, pienamente in linea con la ratio della norma, sono stati colti e condivisi dalla stessa agenzia delle Entrate.