logo
Assoholding sostiene l'ambiente

Questa schermata contribuisce al risparmio energetico quando ti allontani o resti inattivo.

The Leadership of Legacy: la nuova sfida delle imprese familiari passa da Londra

In un tempo segnato da crisi sovrapposte – geopolitica, normativa, culturale – la sopravvivenza dell’impresa familiare non può più essere data per scontata. Non bastano la storia, la solidità patrimoniale, né il radicamento territoriale: oggi serve un salto concettuale. È su questo terreno che si è svolto, il 22 maggio scorso nella sede dell'Ambasciata d'Italia a Londra, l'evento internazionale The Leadership of Legacy, organizzato da Assoholding in collaborazione con Delta, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero degli Esteri.

Non un semplice convegno, ma un momento di riflessione strategica su una parola chiave spesso abusata ma mai così urgente: leadership. E soprattutto, legacy: non come eredità statica, ma come capacità trasformativa di rigenerare visione, identità e continuità in un mondo che cambia.

The Leadership of Legacy: una questione di rigenerazione

Il cuore del dibattito è stato chiaro sin dall’inizio: il passaggio generazionale non è (più) solo una fase di transizione. È un terreno di conflitto e di opportunità che impone scelte coraggiose. A discuterne, un panel di altissimo livello moderato da Nicol Degli Innocenti del Sole 24 Ore, con Mario Caligiuri (intelligence e geopolitica), Francesca Mariotti (compliance e risk management), Alfredo De Massis (esperto mondiale di family business) e Gaetano De Vito, presidente di Assoholding.

La parola d’ordine? Governance rigenerativa: un modello capace non solo di gestire il cambiamento, ma di generarlo. Come ha ricordato De Vito:

“Il futuro non si eredita. Si costruisce. E lo si costruisce insieme.”

Una leadership sistemica, non individuale

Tra le sfide emerse: l’instabilità internazionale, il carico normativo, le fratture generazionali e una compliance spesso percepita come scollegata dalla realtà operativa delle PMI familiari. Ma è proprio in questo scenario che si gioca la selezione naturale evocata da Darwin: non sopravvive il più forte, ma chi sa adattarsi.

E adattarsi, oggi, significa abbandonare il mito dell’uomo solo al comando per abbracciare una leadership distribuita, fondata su competenze, alleanze e dialogo intergenerazionale.

Il caso Mace e la centralità delle imprese “value-driven”

A rendere concreta la discussione, il caso dell’impresa Mace, realtà italiana in forte crescita che affronta contemporaneamente passaggio generazionale, riforma interna della compliance e nuove sfide geopolitiche. Un esempio di come le imprese “value-driven” possano essere non solo resilienti, ma trainanti per l’intero sistema-Paese.

The Leadership of Legacy: perché è una chiave strategica

Oggi più che mai, parlare di Leadership of Legacy significa interrogarsi su come si trasmette non solo un’impresa, ma una visione. È una parola chiave che incrocia governance, cultura, politica industriale e formazione. E che richiama la necessità di uscire dalla logica dell’eredità statica per entrare in quella della trasformazione consapevole.

In evidenza

Articoli correlati

Vuoi saperne di più? Compila il form per contattarci

Prodotto aggiunto al carrello!