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Comunicazione Assoholding
Tavolo di confronto sul Trasferimento dei prezzi - MEF
Informiamo che la nostra Associazione ha partecipato al “Tavolo di Confronto sul Pacchetto Prezzi di trasferimento” tenutosi presso Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella giornata di ieri, 8 maggio 2018.
Nell’ambito dell’incontro in cui è stata esaminata la seconda stesura:
- del decreto ministeriale recante le “Linee Guida per l’applicazione delle disposizioni previste dall’art. 110 del TUIR, in materia di prezzi di trasferimento”; e
- del provvedimento direttoriale concernente le disposizioni per l’attuazione della disciplina di cui all’art. 31-quater del DPR n. 600/1973, recante la procedura per ottenere il riconoscimento in Italia di una variazione in diminuzione di reddito a fronte di una rettifica in aumento nello Stato estero,
Segnaliamo che il MEF ha accolto diversi spunti di modifica e/o integrazione che abbiamo suggerito nelle nostra nota inviata il 21 marzo 2018 in risposta alla consultazione pubblica indetta su tali argomenti dal Ministero.
In particolare, nell’ambito della seconda stesura delle Linee Guida sono stati raccolti i suggerimenti:
- di meglio delineare il principio di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica delle operazioni, ancorché il dato di partenza rimangano comunque i “termini contrattuali”;
- di introdurre un approccio semplificato, ad opzione del contribuente, nella valorizzazione dei servizi a basso valore aggiunto, che prescinda dalla necessità di apposite analisi di benchmark;
- di introdurre, nel caso di indicatori finanziari al di fuori dell’intervallo di libera concorrenza, la possibilità di un confronto tra l’Amministrazione finanziaria ed il contribuente prima di procedere alla rettifica.
Costituiranno oggetto di apposite precisazioni in un documento di prassi ministeriale di prossima emanazione i suggerimento proposti dall’Associazione:
- di delineare il concetto di influenza dominante facendo riferimento alla nozione di controllo contenuta nell’art. 23 del TUB;
- di introdurre criteri specifici di comparabilità in tema di beni immateriali;
- di considerare nelle analisi di benchmark anche le società in perdita non sistematica.
Con riferimento al bozza di provvedimento direttoriale, segnaliamo l’accoglimento di due proposte fatte dall’Associazione in sede di risposta alla consultazione pubblica:
- la modifica alla procedura prevista dall’art. 31-quater del DPR n. 600/1973, onde evitare che la scelta della medesima renda impossibile per il contribuente il ricorso alla MAP (Mutual Agreement Procedure) prevista della Convenzioni contro le doppie imposizioni e dalla Convenzione Arbitrale;
- l’ampliamento delle possibilità per il contribuente di recuperare la rettifica in diminuzione con modalità diverse dal solo rimborso di imposta.
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