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Nuove regole fiscali del 2024: semplificazioni e novità con il decreto in vigore

L'entrata in vigore del Decreto per la Razionalizzazione e Semplificazione degli Adempimenti Tributari n. 1 del 2024, decreto parte integrante dei provvedimenti legislativi attuativi della riforma fiscale delineata dalla legge delega 111 del 2023, porta con sé numerose novità e semplificazioni amministrative.

Tra gli aspetti più rilevanti di questa riforma, spicca il nuovo calendario dei termini di presentazione delle dichiarazioni fiscali. Il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e di IRAP è stato anticipato dal 30 novembre al 30 settembre, mentre per le dichiarazioni dei soggetti Ires è stata anticipata al'ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Queste modifiche mirano a rendere più efficiente e tempestiva la gestione degli adempimenti tributari.

Per quanto concerne gli adempimenti dei sostituti di imposta, l'articolo 16 introduce un'alternativa alla compilazione e presentazione del Modello 770. Si tratta della dichiarazione annuale dei compensi erogati, una semplificazione particolarmente indirizzata alle micro imprese. Questa nuova norma, in fase sperimentale e facoltativa, consente ai datori di lavoro di comunicare i dati relativi alle ritenute alla fonte sui compensi per lavoro dipendente o autonomo direttamente al momento dei versamenti mensili. L'Agenzia delle Entrate equipara questa forma di comunicazione all’esposizione sul 770, semplificando ulteriormente le procedure per le imprese coinvolte.

Le micro imprese avranno la possibilità di aderire a questo regime semplificato a partire dai versamenti relativi al 770 del 2025, a condizione che abbiano non più di 5 dipendenti calcolati al 31 dicembre dell’anno precedente. Questo numero potrà essere eventualmente modificato in aumento con un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate.

Il comma 4 dell'art. 16 del Decreto prevede che il pagamento delle ritenute e delle trattenute sia effettuato con il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Questa disposizione offre ai sostituti d'imposta la flessibilità di effettuare la trasmissione dei dati e il versamento direttamente o tramite intermediari autorizzati.

Va sottolineato che l'adesione a questo regime semplificato è facoltativa, ma una volta effettuata, diventa vincolante per l'intero anno d'imposta. L'Agenzia delle Entrate fornirà dettagli sulle informazioni da comunicare e sulle modalità di trasmissione attraverso un apposito provvedimento, dimostrando l'impegno delle autorità nell'assicurare una transizione agevole verso il nuovo sistema tributario. Con queste innovazioni, si prospetta un futuro più efficiente e semplificato per le aziende italiane nell'adempimento delle loro obbligazioni fiscali.

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