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Investimenti 4.0: nuove regole MIMIT per le PMI

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato il Decreto Ministeriale del 22 novembre 2024, introducendo nuove agevolazioni per le micro, piccole e medie imprese (PMI) che investono in innovazione e sostenibilità.

L'iniziativa, dotata di oltre 300 milioni di euro, rientra nel Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027” e mira a supportare le PMI delle regioni del Sud nel percorso di trasformazione digitale ed ecologica.

Le domande saranno valutate in base a solidità finanziaria, qualità del progetto e impatto ambientale, con procedura a sportello fino all’esaurimento delle risorse. La gestione del programma è affidata a Invitalia.

Chi può accedere alle agevolazioni

Le agevolazioni sono riservate alle PMI che soddisfano i seguenti requisiti:

  • Essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese.
  • Non trovarsi in liquidazione o in procedure concorsuali.
  • Operare in regime di contabilità ordinaria, con almeno due bilanci approvati o due dichiarazioni dei redditi presentate.
  • Avere sede in una delle Regioni meno sviluppate del Sud: Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Investimenti ammissibili

Il decreto finanzia progetti finalizzati a:

  • Efficientamento energetico, con una riduzione minima del 5% dei consumi rispetto ai livelli precedenti.
  • Transizione digitale, attraverso l’adozione di tecnologie avanzate come IoT, Intelligenza Artificiale e Blockchain.
  • Sostenibilità ambientale, favorendo processi produttivi a basso impatto ecologico e il riciclo delle risorse.

Gli investimenti devono avere un valore compreso tra 750.000 euro e 5 milioni di euro e possono essere avviati solo dopo la presentazione della domanda.

Tipologie di agevolazioni

Le PMI potranno beneficiare di un sostegno fino al 75% dell’investimento, suddiviso in:

  • Contributo a fondo perduto fino al 35% dell’importo ammissibile.
  • Finanziamento agevolato fino al 40%, con restituzione in 7 anni senza interessi.

Una quota del 25% delle risorse è riservata esclusivamente a micro e piccole imprese.

Condizioni e obblighi per le imprese

Per mantenere l’agevolazione, le imprese beneficiarie devono rispettare alcuni vincoli:

  • Mantenere gli investimenti per almeno 3 anni dalla concessione dell’ultima tranche di contributi.
  • Garantire la tracciabilità dei pagamenti e il rispetto delle norme ambientali e di sicurezza.
  • Evitare delocalizzazioni per almeno 2 anni dopo il completamento dell’investimento.
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