IMPRESE: ASSOHOLDING, FAR ARRIVARE IL QE ALLE PMI MERITEVOLI – PAROLA AL MERCATO

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 09 mar - L'ingente liquidità sul mercato dei capitali, sommata a quella in arrivo con il Qe, rischia di non alimentare il settore delle piccole imprese che non si finanziano sui mercati ma presso le banche. La misura della quantità di liquidità offerta si può facilmente osservare se solo si guarda ai tassi di interesse applicati al mercato obbligazionario delle big. Naturalmente non si chiede di estendere automaticamente tale privilegio ad imprese il cui rating non e' conosciuto. Ma non si può neanche ipotizzare che il diminuito appeal dei bond affidabili possa, invece, indirizzare automaticamente gli investitori verso le aziende di minori dimensioni. Per due motivi: il primo perché le piccole aziende non hanno facile accesso al mercato dei mini bond; il secondo perché il sistema bancocentrico pone filtri rigidi. Prendere provvedimenti coraggiosi é quindi più che auspicabile. Soprattutto dopo aver preso atto che in Italia le aziende con meno di 20 dipendenti danno lavoro al 57% degli occupati. Inoltre rispetto a circa 18 mesi fa il credito richiesto dalle aziende di minori dimensioni per investimenti e sviluppo è in aumento dal 16 al 23%. Una riflessione dovrebbe essere a tal fine fatta allargando la possibilità non solo di quotare mini e micro bond a più basso costo di compliance ma di permettere la sottoscrizione di questi strumenti finanziari anche da parte del mercato retail. Esattamente come avviene in Germania dove il retail sottoscrive ben più del 50% delle emissione di mini bond. Inoltre l'iniziativa privata e pubblica dovrebbe generare fondi di fondi che aumentando la domanda creino un mercato di scambio di obbligazioni anche tra quelle quotate nel mercato non regolamentato Extramot-pro.