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Fondo nuove competenze 2024: pubblicato avviso per i finanziamenti

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto relativo al Fondo Nuove Competenze, ora denominato Fondo Competenze per l’Innovazione, giunto alla sua terza edizione. Con una dotazione iniziale di 731 milioni di euro, che potrebbe raggiungere 800 milioni grazie a risparmi precedenti, questa misura punta a sostenere la formazione dei lavoratori per affrontare le sfide della transizione digitale, ecologica e organizzativa.

L’Avviso pubblico e i relativi allegati sono stati pubblicati il 5 dicembre 2024. Le aziende potranno presentare le proprie istanze tramite la piattaforma MyANPAL dal 10 febbraio al 10 aprile 2025, ma sarà possibile iniziare la registrazione sulla piattaforma già da oggi, 9 dicembre 2024.

Che cos’è il Fondo Competenze per l’Innovazione?

Il Fondo Nuove Competenze, istituito nel 2020 dal Decreto Rilancio per fronteggiare la crisi pandemica, è stato rifinanziato negli anni successivi per sostenere la ripresa economica. Questo strumento offre alle imprese contributi a fondo perduto per coprire parte dei costi salariali e previdenziali dei lavoratori impegnati in percorsi formativi. La formazione deve essere concordata tramite accordi sindacali e può essere erogata da enti accreditati o dalle stesse imprese.

Con la terza edizione, ribattezzata Fondo Competenze per l’Innovazione, l’obiettivo si amplia: favorire la rete tra imprese, promuovere l’inclusione generazionale e accelerare le transizioni digitali e sostenibili.

Aree di intervento e novità 2024

I percorsi formativi finanziati riguarderanno:

  • Sistemi tecnologici e digitali.
  • Intelligenza artificiale.
  • Transizione ecologica e sostenibilità.
  • Economia circolare.
  • Efficientamento energetico.
  • Welfare aziendale e benessere organizzativo.

Finanziamenti disponibili

La dotazione complessiva del Fondo è suddivisa in tre principali categorie:

  1. Sistemi formativi (25% delle risorse): gruppi di imprese guidati da un big player, con finanziamenti fino a 12 milioni di euro.
  2. Filiere formative (25%): progetti per PMI in distretti o filiere specifiche, con contributi fino a 8 milioni di euro.
  3. Datori di lavoro singoli (50%): contributo massimo di 2 milioni di euro per singola impresa.

I rimborsi variano dal 60% all’80% della retribuzione oraria per i lavoratori dipendenti e coprono il 100% dei contributi previdenziali. Per i disoccupati assunti con contratto di apprendistato di alta formazione, il rimborso sale al 100% della retribuzione oraria.

Procedure operative

Per partecipare, i datori di lavoro devono:

  • Sottoscrivere un accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro.
  • Predisporre un progetto formativo dettagliato.
  • Caricare tutta la documentazione sulla piattaforma MyANPAL a partire dal 10 febbraio 2025.

È possibile richiedere un’anticipazione del contributo (fino al 40%) con fideiussione, mentre il saldo finale sarà erogato entro un anno dalla conclusione della formazione.

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