(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 19 mag - Un impiego proficuo dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) potrebbe riguardare, successivamente all'holding period di 5 anni previsto per lo smobilizzo di investimenti Pir compliant, la quotazione di una holding sotto la forma di SPAC volta a quotare automaticamente, tramite fusione inversa, una delle aziende target verso le quali la holding Pir compliant ha investito in quote o azioni. 'Una way out che sosterrebbe un circolo virtuoso di alto profilo - commenta il Presidente Assoholding Gaetano De Vito - in quanto, a differenza di una SPAC classica che gestisce solo depositi infruttiferi di proprieta' dei sottoscrittori, la holding Pir, o una classica holding, trasformata successivamente in SPAC quotata, al momento della delibera di concessione della green light, restituirebbe, oltre al capitale apportato, anche una frazione di patrimonio netto a un valore rappresentativo degli investimenti gia' posti in essere’.
(RADIOCOR) 19-05-22 15:04:44 (0434) 5 NNNN
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