Il 16 maggio sarà istituito il Registro per gli operatori in valuta virtuale gestito dall'OAM. Lo ha annunciato l'Organismo Agenti e Mediatori, specificando che coloro che già svolgono l'attività, anche online, in Italia, e sono in possesso dei requisiti di legge, potranno continuare a farlo presentando domanda di iscrizione al Registro entro i 60 giorni successivi al 16 maggio.
In caso di mancato rispetto del termine o di diniego all'iscrizione da parte dell'Organismo, l'eventuale esercizio dell'attività sarà considerato abusivo.
Nella nota si precisa inoltre che saranno tenuti a iscriversi prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale e prestatori di servizi di portafoglio digitale.
I requisiti per l'iscrizione sono: per i soggetti diversi dalle persone fisiche, la sede legale e amministrativa in Italia o, per i soggetti comunitari, la stabile organizzazione nel territorio della Repubblica.
Per le persone fisiche è richiesta la cittadinanza italiana o di uno Stato dell'Unione europea o di Stato diverso e il domicilio nel territorio della Repubblica.
L’OAM ha 15 giorni di tempo, dal momento della ricezione della richiesta d’iscrizione, per verificare regolarità e completezza della comunicazione e della documentazione allegata: può sospendere il termine una sola volta, e per un massimo di 10 giorni nel caso in cui ritenesse la comunicazione incompleta o reputasse necessaria un’integrazione della documentazione.
Se, decorsi i termini previsti, la documentazione risultasse non pervenuta o insufficiente, l’Organismo negherà l’iscrizione nella Sezione speciale del Registro, dandone tempestiva e motivata comunicazione all’interessato, il quale può comunque presentare una successiva domanda di iscrizione.