(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 03 apr - 'Cedere alle banche i crediti vantati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione con lo scopo di smobilizzare fino a 30 miliardi di euro, incassando la somma attraverso il sistema 'pro soluto' grazie al quale e' il sistema bancario a diventare massivamente creditore degli enti pubblici'. Lo sostiene in una nota Gaetano De Vito, presidente di Assoholding, secondo cui 'si tratta di un meccanismo già collaudato con la legge 89/2014 dove era stata coinvolta anche Cassa Depositi e Prestiti in qualità di garante ma che dovrebbe essere adattato e contestualizzato alla forte emergenza, anche prevedendo una rinuncia parziale delle imprese sulla quota capitale qualora esercitino l'opzione di ottenere subito denaro fresco. E prevedendo a tal fine - conclude De Vito - anche operazioni di cartolarizzazione da sottoporre a investitori istituzionali con margini di interessi appetibili e per questo irrinunciabili'.