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Consiglio Ue approva direttiva Faster: i punti fiscali chiave

Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato il 10 dicembre 2024 la direttiva FASTER, un provvedimento proposto dalla Commissione Europea per migliorare l’efficienza e la sicurezza delle procedure di ritenuta alla fonte negli investimenti transfrontalieri. Questa iniziativa si pone l’obiettivo di garantire agli investitori l’accesso a esenzioni fiscali più rapide e armonizzate, riducendo al minimo i rischi di doppia imposizione.

Il problema della doppia imposizione

Attualmente, molti Stati membri applicano imposte sui dividendi e sugli interessi pagati agli investitori esteri, che poi sono soggetti a ulteriori tassazioni nel paese di residenza dell’investitore. Nonostante gli accordi bilaterali mirino a prevenire la doppia imposizione, le procedure per ottenere l’esenzione dalla ritenuta alla fonte variano notevolmente, risultando spesso complesse e dispendiose in termini di tempo.

Le principali novità della direttiva

La direttiva FASTER introduce strumenti innovativi per rendere le procedure più rapide e sicure. Tra i principali cambiamenti:

  • Certificato digitale di residenza fiscale (eTRC): Un nuovo certificato standardizzato a livello UE consentirà agli investitori di attestare la propria residenza fiscale in modo rapido e automatizzato, facilitando l’accesso alle esenzioni.
  • Procedure accelerate per l’esenzione fiscale: Gli Stati membri potranno adottare due modalità principali:
    1. Esenzione alla fonte, applicando l’aliquota corretta direttamente al momento del pagamento di dividendi o interessi.
    2. Rimborso rapido, con tempi certi per ottenere il rimborso delle ritenute eccedenti.
  • Armonizzazione delle comunicazioni: Gli intermediari finanziari, come banche e piattaforme di investimento, saranno obbligati a comunicare in modo standardizzato alle autorità fiscali nazionali per prevenire frodi e abusi.

Più sicurezza e controllo per gli Stati membri

Gli Stati membri avranno la possibilità di mantenere procedure attuali per casi specifici, come per le azioni o obbligazioni negoziate in borsa, e di effettuare ulteriori controlli nei casi sospetti. Inoltre, sarà creato un portale europeo per gli intermediari finanziari certificati, che garantirà maggiore trasparenza.

Tempi di attuazione

La direttiva, presentata inizialmente dalla Commissione Europea nel giugno 2023, ha ricevuto l’approvazione definitiva del Parlamento Europeo e del Consiglio. Dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE, gli Stati membri dovranno recepirla entro il 31 dicembre 2028. L’applicazione delle nuove norme è prevista a partire dal 1° gennaio 2030.

La direttiva FASTER rappresenta un passo significativo per rafforzare la fiducia tra gli investitori, garantendo al contempo maggiore equità fiscale e sicurezza nelle transazioni transfrontaliere in tutta l’Unione Europea.

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