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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 gen - 'Scegliere di proporre un report di sostenibilita' per far conoscere con piu' trasparenza gli impegni ESG puo' portare concreti vantaggi alle imprese, anche di piccole dimensioni e costituire un 'eccellente opportunita' di dialogo anche in materia di fiscalita' tra istituzioni e impresa.' Lo ha affermato Gaetano De Vito - presidente di Assoholding durante la presentazione dell'Osservatorio di Sostenibilita' Assoholding attivato in questi giorni dalla commissione di omonima con lo scopo di osservare alcuni bilanci di sostenibilita' di societa' quotate con lo scopo di estrarre nuovi standard di misurazione delle performance e del monitoraggio degli obiettivi da raggiungere entro il 2030 e 2050. Tra questi il programma dell'Associazione di categoria delle holding, nell'integrazione dei criteri ESG - prosegue De Vito - intende riflettere anche nuovi standard di misurazione degli investitori nei confronti del controllo del rischio fiscale offrendo linee guida saldamente improntate ai criteri di proporzionalita' nei confronti di societa' che dovranno facilitare anche un accesso sostenibile alla totalita' della fiscalita' di vantaggio, diventata oramai irrinunciabile tenuto conto che si tratta di capitale risparmiato di sviluppo e non di vera e propria agevolazione.
E tutto cio' anche in conseguenza del fatto che gli investitori istituzionali stanno adottando pratiche di investimento informato responsabile anche sotto il profilo della valutazione dei rischi fiscali. Gli aggiornati criteri ESG infatti oltre ai fattori ambientali, sociali e di governance iniziano valutare anche la trasparenza in materia fiscale delle imprese a conferma che le entrate tributarie rappresentano il fondamento della finanza pubblica, senza le quali nessuno dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall'Agenda Onu 2030, sarebbe mai raggiunto.
L'Osservatorio di Sostenibilita' Assoholding, nell'ottica della valutazione da parte degli investitori e dell'approccio pubblico degli stakeholders alla trasparenza fiscale, ha sviluppato un programma specifico per tale impatto sull'impresa. Il programma dell'Associazione di categoria delle holding, nell'integrazione dei criteri ESG - conclude De Vito - intende riflettere da una parte le esigenze dei nuovi standard di misurazione degli investitori contro l'evasione fiscale, dall'altra il sostegno a misure fiscali che avvantaggino la piccola la media e la grande impresa ad essere ESG compliant.
red
(RADIOCOR) 28-01-22 10:45:44 (0280) 5 NNNN
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