(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 20 mar - 'Ammettere anche in Italia il voto speciale previsto per le quotate con sede in Olanda, come a esempio Fca e Ferrari, per assicurare una base solida di azionisti di lungo periodo, cosi' da rafforzare la stabilita' del nostro tessuto industriale ed eliminare contendibilità deleterie o peggio ancora scalate ostili'. La richiesta arriva con una nota di Gaetano De Vito, presidente di Assoholding, secondo cui 'il meccanismo italiano del voto maggiorato non sarebbe sufficiente tenuto conto che può assegnare al massimo due diritti di voto per azione contro la possibilità, in Olanda, di avere diritto, dopo due anni di detenzione a cinque diritti di voto per ciascuna azione e dopo ulteriori tre anni a dieci diritti di voto. La decisione di Consob di tre giorni fa' - prosegue De Vito - di abbassare dal 3% all' 1% la soglia di comunicazione per permettere di far emergere posizioni di aziende estere sulle nostre società nazionali, in attesa anche di una eventuale 'golden power' di protezione, e' sicuramente apprezzabile ma non cosi' protettiva. Per quanto riguarda la tutela delle minoranze - conclude De Vito - ci sarà tutto il tempo di aggiornare questi diritti sacrosanti, anche attraverso modifiche al nostro codice civile'.