Questa schermata contribuisce al risparmio energetico quando ti allontani o resti inattivo.
Il terzo correttivo al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 227 del 27 settembre 2024 con le disposizioni integrative e correttive al codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza di cui al D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14. introduce talune novità in tema di strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza per le imprese costituite in forma societaria.
La disciplina speciale prevista inizialmente per il solo concordato preventivo societario, viene estesa ora anche agli accordi di ristrutturazione dei debiti e ai piani di ristrutturazione soggetti ad omologazione, mentre sono meglio chiarite le opposizioni alle operazioni straordinarie in sede di omologa dello strumento di regolazione della crisi.
Il comma 2-bis dell’articolo 23 del Codice della crisi aggiunto dal correttivo sottolinea come anche nel corso della composizione negoziata potrà essere concluso un accordo transattivo tra il debitore e le agenzie fiscali (Entrate, Dogane e Riscossione).
Le principali modifiche del decreto Correttivo ter al Codice della crisi riguardano:
La società semplice holding è una forma societaria utilizzata principalmente per detenere e gestire partecipazioni in altre società, senza svolgere…
Via libera della Camera al DDL sullo spazio. Il disegno di legge (A.C. 2026-A) ha l'obiettivo di regolamentare la space…
Il 3 marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) del 19…