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Consulenza a supporto del passaggio generazionale

Siamo altamente specializzati nel supportare l’ecosistema familiare durante tutto il percorso successorio, per una corretto equilibrio tra le tre aree che compongono il family business: 

Famiglia – Impresa – Patrimonio.

Il passaggio generazionale è sicuramente uno dei momenti più critici nella vita di un’ azienda, di una famiglia, di un patrimonio.

Gestire questo processo in modo che possa trasformarsi da problema a opportunità è ciò che da oltre 20 anni studiamo e pratichiamo con dedizione.

Forti di un osservatorio sul Family Business con focus sul Passaggio Generazionale e di attività di ricerca universitaria in tema Governance Sostenibile, possiamo supportarti in questa delicata fase con i più avanzati strumenti, strategie e le esperienze di professionisti multidisciplinari del più alto profilo, così da garantire al tuo ecosistema familiare un’autostrada per il futuro.

Se sei un professionista o un imprenditore e vuoi comprendere più nel dettaglio quali sono le fasi principali dell’operazione, scarica la nostra guida gratuita.

Oltre il metodo, un approccio olistico

Un approccio olistico e integrato

I numeri parlano chiaro: è stimato che 7 aziende su 10 falliscono il passaggio dalla prima alla seconda generazione,  solo il 12% raggiunge la terza e il 4%  la quarta.

Numeri che indicano in maniera inequivocabile che quello della successione, in Italia, soprattutto per le famiglie imprenditoriali, è un tema che deve essere preso sul serio e in tempo affinché il momento del passaggio non generi crisi d’impresa, perdita di patrimonio e dispute familiari.

Non esiste una formula magica. Realizzare un passaggio generazionale di successo non è mai facile, nemmeno se sai come farlo, nemmeno se ne hai fatti tanti, padroneggi tutti gli strumenti e le strategie, e nella famiglia regna amore e armonia. 

Le ragioni sono molteplici ma solo già definire cosa si intende quando si dice “di successo” e soprattuto “per chi” non è scontato e a volte contro intuitivo. 

La soluzione ovvia è molto spesso quella miope, riduzionistica e parziale, è quella che è più nelle corde del consulente che nell’interesse di tutto l’ecosistema familiare ed è proprio per questo che la percentuale di fallimento come abbiamo visto è così alta.

La consulenza sul passaggio generazionale non può essere meccanica, tecnocentrica e protocollare, né sbilanciata su uno dei pilastri che regge l’ecosistema familiare (Impresa, Famiglia, Patrimonio) : il tema deve essere affrontato in maniera particolare, olistica e integrata perché non esiste la consulenza per il passaggio generazionale, esiste la consulenza per il tuo passaggio generazionale (leggi qui l’approfondimento sul passaggio generazionale).

Gli ingredienti sono importanti ma la differenza la fa sempre lo chef

Gli strumenti per gestire
il passaggio generazionale

Un attento lavoro di pianificazione futura è fondamentale per le sorti di ogni impresa che voglia sopravvivere allo scorrere del tempo. 

Disponiamo di un team di professionisti che possa accompagnare le PMI nel delicato momento del passaggio generazionale, offrendo consulenza per la pianificazione, valutazione, negoziazione e transizione del know how aziendale.

Disponiamo del più alto livello tecnico nella strutturazione di strumenti idonei alla trasmissione del patrimonio aziendale come il trust, il patto di famiglia e la holding di famiglia. 

Per un approccio lorem ipsum

Anticipare un trauma e renderlo parte del percorso

Il passaggio generazionale è un evento traumatico e naturale, per la famiglia, per l’impresa e per il patrimonio e come tale deve essere considerato. Non è un incidente di percorso né può essere evitato, ma deve essere affrontato e gestito serenamente per quello che è.

 

Fuggire da un dolore è una leva molto più forte che muoversi verso un’opportunità.

Se dovessimo sottoporci ad una cura medica invasiva dove sappiamo che il 70% delle volte non va a buon fine, è più che ragionevole essere preoccupati e fintanto che non avvertiamo urgenza e dolore saremo spontaneamente portati a ritardare l’intervento finché possibile.

E questo infatti è esattamente quello che succede, la questione del passaggio generazionale viene affrontata tardivamente quando è più complicato e l’obiettivo finisce per essere cercare di salvare il salvabile con equità invece di cercare di cogliere le opportunità di questo particolare momento.

Per questo motivo consigliamo di anticipare il momento del passaggio generazionale iniziando a pianificare il passaggio di consegne prima che diventi un’urgenza. Devi immaginare una struttura in tre atti, in cui non è importante soltanto lo step finale. C’è un “prima”, un “durante” e un “dopo”.

Ogni passaggio generazionale di successo è tale solo se questi 3 step vengono superati in armonia e reciproca coerenza. 

Ci concentriamo su 4 aree specifiche

I nostri servizi per imprenditori e professionisti che pianificano la successione

Disponiamo di un team altamente specializzato composto da professionisti esperti in ambito legale, aziendale e fiscale per gestire ogni step operativo.

Analisi Preliminare

Studio dell'assetto familiare e patrimoniale

Pianificazione Patrimoniale

Per assicurare la corretta gestione del patrimonio

Piano di successione

Per preservare l’eredità e garantire armonia in famiglia

Monitoraggio continuo

Follow up sulle attività future intraprese dall'azienda

Prima di capire come è possibile trasformare questo evento da problema ad opportunità bisogna mettere in discussione il vecchio paradigma che vede nei concetti di “protezione” e “continuità” gli assunti base sui quali si sviluppano le attuali soluzioni e aprirsi a nuove domande: perché è chiaro che se i dati ci dicono che il 70% delle volte un passaggio generazionale fallisce il problema è nelle soluzioni individuate. Sono le soluzioni che sono state date fino ad oggi che non funzionano o non sono in grado di rispondere adeguatamente al problema.

Tutta la narrativa classica “protezionistica” sulla questione del passaggio generazionale ruota sempre intorno a tre punti cardine:

  • Come evitare il trauma
  • Come garantire continuità generazionale in un regime di non trasferibilità dei talenti
  • Quali sono gli strumenti, le strategie e i protocolli per proteggere il patrimonio

È da questa impostazione classica, è da un setting conservativo e mal posto che gemma un sistema di soluzioni che non funzionano o che funzionano solo formalmente, ribaltando sulla generazione successiva un onere eccessivo.

Invece, nel momento in cui assumiamo che il passaggio generazionale è un evento inevitabile e naturale, ontologicamente traumatico, il focus immediatamente si sposta e la domanda non è più:

come evitare il trauma per garantire continuità generazionale in un regime di non trasferibilità dei talenti e quali sono gli strumenti per difendermi?

Non è solo un problema di strumenti

Da momento critico a opportunità

Il passaggio generazionale è uno dei momenti più critici nella vita di un’azienda, di una famiglia, di un patrimonio. 

Uno degli errori più comuni è pensare al passaggio generazionale come a una sequenza di processi standard, validi in ogni caso. Ma una corretta esecuzione tecnica non garantisce un risultato di successo. 

Al contrario, serve adottare uno sguardo clinico e delle strategie soggettive che dipendono sempre dal singolo caso, per sua natura unico e particolare.

La gestione del passaggio è un’arte, non una scienza esatta.

Quindi non esiste un protocollo che garantisca il successo di un passaggio generazionale.
Esistono invece pratiche, strumenti, tecniche che devono tenere in considerazione anche gli aspetti intangibili e le dinamiche che si instaurano tra i membri della famiglia. 

Disporre delle giuste technicality non è una leva differenziante, è un prerequisito.
Ciò che invece fa davvero la differenza è saper analizzare quei fattori cruciali per conoscere dall’interno un ecosistema familiare:

  • Lo schema patrimoniale
  • L’assetto organizzativo, 
  • La vision e le skills imprenditoriali caratterizzanti
  • Gli asset intangibili
  • Le valutazioni soggettive
  • Le vocazioni e le aspirazioni particolari. 

Gestire un passaggio generazionale di successo non è facile ma può rivelarsi un momento straordinario di crescita se sai come farlo bene.

Ma cosa significa saperlo fare bene?

Gli strumenti fiscali e giuridici che permettono una corretta protezione del patrimonio sono già noti: trust, holding di famiglia, patti di famiglia… 

Sono strutture fondamentali che sicuramente aiutano a strutturare un buon passaggio generazionale salvaguardando il patrimonio e agevolando la trasmissione di know-how.

Tuttavia, se fosse sufficiente applicare questi strumenti, la gestione di un passaggio generazionale si limiterebbe all’applicazione di un framework. 

Si tratta di modelli che funzionano nelle situazioni più semplici, ma nella nostra esperienza le situazioni quasi mai sono davvero semplici.  

E infatti i dati oggi dicono che 7 passaggi generazionali su 10 sono fallimentari. Ciò dimostra che non esiste un metodo o un protocollo per il passaggio generazionale: esiste il tuo passaggio generazionale

Un cambio di paradigma per l'ecosistema familiare

Il passaggio generazionale nelle PMI italiane

Secondo l’ultima indagine Istat, in Italia 3 imprese su 4, con oltre 3 addetti, è controllata da una persona fisica o da una famiglia, e oltre un quinto di queste tra il 2013 e il 2023 ha affrontato o affronterà il cambio generazionale.

È stimato che solo il 30% delle imprese sopravvive al passaggio dalla prima alla seconda generazione; solo il 12% arriva alla terza e solo il 4% alla quarta.

Quali sono gli ostacoli ad un corretto passaggio generazionale

 

  • Assenza di eredi o successori interessati e/o qualificati (17%)
  • Difficoltà burocratiche, legislative e/o fiscali (17%)
  • Complicazioni nel trasferire competenze e/o contatti (14%)
  • Difficoltà economiche e/o finanziarie (13%)
  • Conflitti familiari (4%)

Un cambio di paradigma per l'ecosistema familiare

Focus ecosistema familiare

Secondo l’ultima indagine Istat, in Italia 3 imprese su 4, con oltre 3 addetti, è controllata da una persona fisica o da una famiglia, e oltre un quinto di queste tra il 2013 e il 2023 ha affrontato o affronterà il cambio generazionale.

È stimato che solo il 30% delle imprese sopravvive al passaggio dalla prima alla seconda generazione; solo il 12% arriva alla terza e solo il 4% alla quarta.

Da oltre vent’anni Assoholding è un punto di riferimento per PMI e studi professionali

Tuteliamo gli interessi delle oltre 10 mila holding nostre associate. Disponiamo di un Osservatorio dedicato al Family Business e al passaggio generazionale conduce attività di ricerca e sviluppo continui sulla disciplina di riferimento.

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Perché scegliere Assoholding

  1. Osservatorio Family Business

    Disponiamo di un osservatorio per le attività di ricerca e sviluppo legate alla family governance e alla la continuità aziendale.

  2. Oltre 20 anni di esperienza

    Supportiamo imprese e studi con aggiornamenti normativi, assistenza professionale, formazione e consulenza specialistica.

  3. Uno sguardo olistico per una gestione multidisciplinare

    Mostriamo grande attenzione sia al valore tangibile che intangibile della successione imprenditoriale.

  4. Cura delle relazioni impresa-famiglia-patrimonio

    Studiamo un percorso su misura che tenga conto degli aspetti umani, attitudinali e patrimoniali di tutti i soggetti in campo.

  5. Coaching operativo

    Supportiamo i componenti della famiglia e li assistiamo nelle delicate scelte che faranno il bene dell’impresa.

Ci concentriamo su 4 Aree Specifiche

Gli step del nostro approccio

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