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Per le imprese che aderiscono all’adempimento collaborativo in arrivo la voluntary disclosure. Il viceministro dell'economia, Maurizio Leo, ha annunciato la novità al termine del Consiglio dei Ministri, che ha approvato il primo decreto correttivo relativo alla riforma fiscale.
Secondo quanto spiegato da Leo, le imprese che, in via preliminare, ammettono eventuali violazioni fiscali non subiranno sanzioni. "Resta inteso," ha precisato il viceministro, "che nei casi di frode non ci sarà nessuno sconto sulle somme dovute allo Stato." Questo chiarimento è fondamentale per evitare interpretazioni errate sulla portata della voluntary disclosure.
Il decreto correttivo, approvato il 20 giugno, introduce diverse modifiche al regime di adempimento collaborativo. Tra le novità più rilevanti, vi è un intervento sul Concordato Preventivo Biennale e una revisione del calendario degli adempimenti fiscali. Queste novità rappresentano solo il primo di una serie di decreti che mirano a perfezionare la riforma fiscale.
Con queste nuove misure, l'Italia si pone all'avanguardia nel promuovere pratiche fiscali responsabili, con un occhio di riguardo per la prevenzione e la risoluzione delle controversie fiscali in modo costruttivo e trasparente.
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