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Il 5 luglio, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato le nuove regole per i valutatori chiamati a individuare le attività ammissibili alle agevolazioni fiscali per la ricerca e sviluppo, l'innovazione e il design.
Le Linee Guida, contenute nell'Allegato 1 del decreto, mirano a fornire indicazioni trasversali e di carattere generale per i valutatori. Questi criteri sono fondamentali per qualificare gli investimenti effettuati o da effettuare, classificandoli come attività di ricerca e sviluppo, innovazione, design e ideazione estetica ammissibili al beneficio fiscale. Il riferimento normativo principale è l'articolo 23, comma 5 del D.L. n. 73/2022, convertito dalla L. n. 122/2022. Le Linee Guida coprono i periodi di imposta dal 2020 in poi per le attività di cui all'art. 1, commi 198-208 della L. 160/2019, e dal 2015 al 2019 per le attività di ricerca e sviluppo di cui all'art. 3 del D.L. n. 145/2013, convertito in L. n. 9/2014.
Il documento, lungo 50 pagine, è suddiviso in quattro sezioni principali, ognuna dedicata a specifiche tipologie di attività ammissibili:
-Credito di imposta ricerca e sviluppo
-Credito di imposta innovazione
-Credito di imposta design
-Ideazione estetica
Le indicazioni fornite nelle Linee Guida saranno integrate per affrontare casi concreti, tipologie di attività specifiche o situazioni particolari. Inoltre, il documento sarà periodicamente aggiornato per riflettere eventuali modifiche normative, interventi giurisprudenziali o nuovi orientamenti di prassi.
Le nuove Linee Guida rappresentano un importante strumento per i soggetti che intendono usufruire, o hanno già usufruito, del credito d’imposta. Garantendo chiarezza e uniformità nei criteri di valutazione, il MIMIT punta a facilitare l’accesso alle agevolazioni e a promuovere investimenti in settori strategici per l’innovazione e la competitività del paese.
Le Linee Guida del MIMIT sono un passo significativo verso una maggiore trasparenza e precisione nella qualificazione delle attività ammissibili al credito d’imposta per ricerca e sviluppo, innovazione e design. La pubblicazione di queste regole fornisce un quadro normativo chiaro e aggiornato, favorendo così un ambiente più favorevole agli investimenti in innovazione e sviluppo tecnologico.
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