logo
Assoholding sostiene l'ambiente

Questa schermata contribuisce al risparmio energetico quando ti allontani o resti inattivo.

Circolare Assoholding n. 2/2022: Gli incentivi alle capitalizzazioni societarie [Abstract]

  • 01 Dic 2022
  • Categories:

1. INTRODUZIONE

Le agevolazioni previste dall’ordinamento italiano aventi lo scopo di incentivare la capitalizzazione delle imprese nazionali, soffermandosi, in modo particolare, sui benefici fiscali degli investimenti in società innovative e su quelli introdotti dai Piani Individuali di Risparmio a lungo termine (PIR).

Leggi la circolare completa

2. LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER GLI INVESTIMENTI IN START-UP E PMI INNOVATIVE

L’investimento nel capitale di rischio di start-up e PMI innovative1 rappresenta un tema di particolare interesse nell’economia nazionale ed europea. Finanziare lo sviluppo di queste realtà imprenditoriali, infatti, si conferma sempre più un driver vincente, in quanto consente di rafforzare gli investimenti innovativi necessari all’evoluzione dell’economia nazionale e comunitaria, sostenendo altresì l’occupazione e lo sviluppo delle imprese innovative.

Leggi la circolare completa

2.1 AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE PERSONE GIURIDICHE CHE INVESTONO IN START-UP e PMI INNOVATIVEI

I soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (IRES) possono dedurre dal proprio reddito complessivo16, in modo automatico senza alcuna istanza preventiva, un importo pari al 30% delle somme investite, direttamente o indi- rettamente, in società innovative.

Leggi la circolare completa

2.2. AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE PERSONE FISICHE CHE INVESTONO IN START-UP e PMI

I soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che effettuano gli investimenti agevolati, come sopra indicati, direttamente o indi- rettamente, nei confronti di una start-up o PMI innovativa, possono beneficia- re di due regimi fiscali agevolativi, alternativi tra di loro.

Leggi la circolare completa

2.2.1 DETRAZIONE IRPEF ORDINARIA DEL 30%

I soggetti IRPEF possono portare in detrazione dell’imposta lorda il 30% degli investimenti agevolati, come sopra individuati, in start-up e PMI innovative. L’importo massimo dell’investimento agevolabile, per ciascun periodo d’impo- sta e per ciascun investitore, è pari ad 1 milione di Euro. Pertanto, consideran- do l’importo massimo agevolabile previsto dalla normativa, un soggetto IRPEF potrà avere un risparmio annuo massimo pari ad Euro 300.000.

Leggi la circolare completa

2.2.2 DETRAZIONE IRPEF in regime "de minimis"

In alternativa alla detrazione ordinaria del 30%, è stata introdotta, ad opera dell’art. 38, co. 7 e 8, del D.L. 19.05.2020, n. 34 (Decreto Rilancio), una detra- zione IRPEF maggiorata, pari al 50% della somma investita, sia direttamente che indirettamente, dalle persone fisiche in una o più start-up o PMI innovativa.

Leggi la circolare completa

2.3 GLI INVESTIMENTI INDIRETTI IN SOCIETÀ INNOVATIVE

La disciplina agevolativa prevista per le start-up e le PMI innovative dispone che l’investimento in una o più delle predette imprese possa essere effettuato dal soggetto interessato direttamente oppure indirettamente per il tramite di OICR o, con riferimento esclusivo alla detrazione del 30%, per il tramite di altre 25 società di capitali che investono prevalentemente nelle predette imprese innovative26 (c.d. “società intermediarie”).

Leggi la circolare completa

3. I PIANI INDIVIDUALI DI RISPARMIO A LUNGO TERMINE

Nell’ottica di favorire la crescita delle imprese industriali e commerciali, sia a livello nazionale che internazionale, Assoholding sostiene con particolare inte- resse la disciplina domestica dei Piani Individuali di Risparmio a lungo termine. In un contesto economico come quello odierno, caratterizzato da una note- vole incertezza per i risparmiatori e le imprese, i PIR rappresentano un’intere- ssante opportunità di sviluppo per l’intero Paese, in quanto, ponendosi l’obi- ettivo di far confluire il risparmio privato verso l’economia reale, rispondono alle esigenze di tutti gli operatori economici coinvolti

Leggi la circolare completa

4. GLI INVESTIMENTI TRAMITE LE HOLDING "PIR COMPLIANT"

L’attuale formulazione della normativa 61 dei Piani Individuali di Risparmio a lungo termine prevede espressamente, con riferimento sia ai PIR “ordinari” che a quelli “alternativi”, la possibilità di effettuare gli investimenti qualificati (riguardanti la quota obbligatoria) anche in modo indiretto, ossia, come meglio chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare del 29.12.2021, n.19/E, per il tramite di veicoli societari, italiani o esteri, in quest’ultimo caso purché costituiti in Stati UE o SEE (anche senza stabile organizzazione 62) che consentano un adeguato scambio di informazioni.

Leggi la circolare completa

Prodotto aggiunto al carrello!